I due principi precedenti erano centrati su ciò che deve morire; d’altro canto esistono anche situazioni che sono potenzialmente generatrici di vita, ma nelle quali la vita che vuole emergere rischia di essere ostacolata da varie forme di attacchi. Attacchi che possono assumere la forma di resistenze al cambiamento, cinismo, giochi di potere, desideri di controllo, guerre per il territorio, modelli mentali rigidi, ecc.
Come si possono ridurre questi attacchi alla vita, per proteggerla fino a quando non diventi sufficientemente forte da emergere? Un primo passo è quello di essere consapevoli e sinceri con noi stess*, individuando quando questi attacchi vengono, a volte inconsapevolmente, in primo luogo da noi, anche quando siamo in prima persona promotrici e promotori di trasformazione.
Una volta acquisita questa consapevolezza, piuttosto che colpevolizzarci e condannarci, possiamo scegliere di accogliere le parti di noi che stanno cercando di “sfiduciare” la vita che vuole emergere.
Alcuni esempi di riduzione degli attacchi alla vita:
- Aumentare l’ascolto di noi stessi e degli altri, per individuare gli attacchi sul nascere;
- Leggere il sistema di attori e di potere che governa la trasformazione per rendere evidenti ed esplicitare le frontiere di ruolo, il potere e l’autorità nel processo, per proteggere la vita che sta emergendo;
- Mantenere l’attenzione personale, dei team, dell’organizzazione sulla raison d’être e sull’intenzione ed assicurarsi che le azioni siano allineate ad esse;
- Promuovere l’ascolto (ri)generativo e il la parola (ri)generativa come modalità di interazione predefinita nel vostro team;
- Incoraggiare il pensiero creativo e sfidarsi sui pregiudizi, sugli stereotipi, sui modelli mentali all’opera nel team e nell’organizzazione, spesso incorporati nella cultura
- Premiare la collaborazione e la coopetizione, scoraggiare o addirittura sanzionare la competizione fine a se stessa e narcisistica;
- Promuovere processi decisionali collettivi e partecipativi;
- Evolvere verso la delega e la sussidiarietà come principi di funzionamento fondamentali per la vostra organizzazione, e sostituire il controllo con la trasparenza e la responsabilità.
Questi articoli sono un po’ il nostro “Calendario dell’Avvento”. Appariranno due volte alla settimana, il martedì e il giovedì sul nostro blog, appuntamento per il prossimo il 16 dicembre.