Principio #4: Incoraggiare la vita che preme per emergere. Se i principi precedenti erano organizzati intorno al processo di morte e difesa della vita che ha bisogno di emergere, la serie di principi che seguono è invece organizzata intorno all’idea di tendere verso la vitalità, l’effervescenza, la fertilità.

Dopo il primo ciclo, nel quale ci si è liberati da schemi mentali, pregiudizi, stereotipi, cinismo, resistenze al cambiamento si apre una fase di apertura e di disponibilità a vedere dove la vita sta cercando di emergere e favorirne la fioritura.

 

Di seguito alcuni esempi concreti di azioni in questo senso:

 

  • Organizzare il carico di lavoro in modo da lasciare spazio a quelle attività e obiettivi verso i quali sentite il richiamo della vita, l’allineamento con il purpose sia personale che organizzativo
  • Sviluppare idee/progetti che sentite in risonanza, che vi appassionano, nei quali sentite l’energia che scorre, verso i quali sentite una chiamata forte e un chiaro allineamento tra ciò che vi fa sentire vive e vivi e ciò che fa scorrere la vita nel collettivo (gruppi, organizzazioni, società);
  • Facilitare/abilitare la collaborazione e l’assunzione di rischi all’interno dei team;
  • Nel lavoro di gruppo, sia che siate team leader o team member, concentrarsi nel chiarimento del senso e dell’intenzione (il Purpose, perché questi obiettivi, questi impatti, perché questo progetto, quale contributo al Purpose aziendale…) lasciando il Cosa/Come evolvere secondo le circostanze in continuo cambiamento. In particolare questo significa non rimanere bloccati su procedure, regole, regolamenti, ma piuttosto chiarire i principi di base, lasciando che le persone si muovano con la propria energia e creatività incarnando il Purpose;
  • Dare priorità, nel vostro team o come organizzazione, a quei prodotti, servizi o azioni che impattano positivamente sui risultati dell’azienda e che sono anche fonte di vita per gli ecosistemi e i sistemi sociali che la circondano – facendo evolvere la strategia organizzativa in modo che, entro un certo numero di anni, i prodotti e servizi creati siano fonte di vita per gli ecosistemi e i sistemi sociali. La transizione organizzativa verso un’economia rigenerativa non è infatti solo rigenerativa per gli ecosistemi esterni ma può portare anche enormi benefici in termini di soddisfazione dei dipendenti, benessere e felicità, fidelizzazione del personale, ed altre variabili di clima.

Questi articoli sono un po’ il nostro “Calendario dell’Avvento”. Appariranno due volte alla settimana, il martedì e il giovedì sul nostro blog, appuntamento per il prossimo il 21 dicembre.